POESIA SONORA * * * IRREADY VOICES (action sounding) Questa è la riproduzione della copertina della mia audio-cassetta approntata nel settembre 1999. Sulla poesia
sonora _____________________________________________________ di mie poesie sonore: 2. Dubbi
esistenzial di uno scrittore bohémien 3. Effetto musicale della risacca dei
ricordi 4. Concerto di parole cinguettanti all'albeggiare
6. Gocce di parole melanconiche che cadono 8. Invito al silenzio del classico spettatore a uno sciame di parole incomprensibili, astruse, oscure, come le poesie del Burchiello. 10. Riproduzione letterale del modo più autentico di dare una voce al vocabolario. 11. Potatura di descrizioni psicologiche nel racconto di uno scrittore dell'«école du regard». 12. Sibilo causato dalla lettura frustrante di un libro di buone intenzioni, ma di cattivo gusto. 13. Una definizione ad arte. 14. Affermazione ripetuta in un pomeriggio caldissimo d'estate sotto un albero pieno di cicale. 15. Omaggio a un grande Satrapo della 'Patafisica. 16. Erotismo letterario. Quest'ultimo testo sonoro, Erotismo letterario, è dedicato a Georges Bataille (1897-1962), la cui ricerca si è concentrata su tematiche come l'erotismo e la trasgressione. |
La mia prima partecipazione
"sonora" è con BAOBAB, rivista di "informazioni fonetiche di
poesia", prima testata di poesia sonora in cassetta, fondata nel 1978 da
Adriano Spatola e Ivano Burani, chiusa nel 1996.
Il testo, Ermetismo (o meglio Post-ermetismo), qui di seguito riprodotto (che riecheggia le Fànfole di Fosco Maraini, che però all'epoca, nel 1980 quando leggo Ermetismo su Baobab e nel 1983 quando Post-ermetismo esce nel mio Parole in difficoltà, edizioni Tam Tam, non conoscevo, anche perché la prima edizione non fuori commercio di Gnòsi delle Fànfole è del 1994, a cura di Marco Marcellini per Baldini&Castoldi), si può ascoltare cliccando qui: Sempre in un saggio - "Il nomadismo performativo" - apparso sul numero 25 de il verri, intitolato "verbivoco visual", Giovanni Fontana scrive: "Paolo Albani [...] costruisce brillanti giochi di parole in dimensioni sonore, utilizzando tecniche di déplacement ed effetti sorpresa molto raffinati e godibili". Sui lavori di Giovanni Fontana dedicati alla poesia sonora è uscita una mia recensione sul numero 210 de l'immaginazione del 2005. Nel paragrafo intitolato "Figure del grottesco, dell'assurdo, del nonsense" del capitolo "La poesia dell'oralità" del saggio Storia della Poesia Visuale in Occidente, pubblicato su "Ululate", periodico on line dedicato alla poesia contemporanea, Arrigo Lora-Totino scrive: "Allo spirito scanzonato del nonsense si richiama Paolo Albani (1946), membro del gruppo internazionale Oulipo [in realtà si tratta dell'Oplepo italiano, cioè l'Opificio di Letteratura Potenziale, omologo del gruppo francese]. Albani utilizza tecniche di spiazzamento semantico con effetti godibili come in Carillon tutto un “plin plin” che, a detta dell’autore, “non va assolutamente letto ma solo ascoltato con gli occhi” o come nei Dubbi esistenziali di un’oca francese [il titolo esatto è: Dubbi esistenziali di un poeta bohémien che si lamenta come un'oca francese] che è una sequela di quoi? quoi? pourquoi?". A proposito di quest'ultima mia poesia sonora, Lora-Totino, nella voce "glossario" contenuta nella già citata Storia della Poesia visuale in Occidente scrive: "Nella poesia d’avanguardia, l’onomatopea diventa, con le parole in libertà futuriste, uno degli stilemi più usati, ripreso dall’olandese Theo van Doesburg per esempio in 'Sfilata di truppe' (1916). Nel secondo dopoguerra segnalo 'Trincea' (1966) dell’austriaco Ernst Jandl, 'glasslass' dell’americano Dick Higgins, gli spiritosi 'Dubbi esistenziali di un’oca francese' di Paolo Albani". La poesia "Dubbi esistenziali di un poeta bohémien che si lamenta come un'oca francese" è tratta da: Giovanni Fontana, La voce in movimento, Harta Performing & Momo, Monza, 2003, p. 430. La poesia "Carillon" è tratta da: Paolo Albani, Parole in difficoltà, Tam Tam, n. 36/A, 1983, pag. 16. Nel capitolo "Parola immagine scrittura", sempre Lora-Totino, tracciando una mia breve biografia, scrive: "Artista tra i più brillanti per ironia e incisività, Paolo Albani utilizza nei suoi testi tecniche di spiazzamento ed effetti sorpresa raffinati e godibili". Nel 2013, in una pubblicazione di floema dedicata a Gianni Toti, viene pubblicato un mio contributo sonoro all'inventore della "poetronica", per ascoltarlo cliccate qui. Il 27 giugno 2017 Edoardo Camurri, durante la trasmissione radiofonica Pagina 3, parla di Arrigo Lora-Totino accennando anche alla mia attività di poeta sonoro, per ascoltarlo cliccate qui. Nel giardino di Villa Paolina a Viareggio il 7 agosto 2009, nell'ambito della manifestazione KLANG! suoni contemporanei, ho letto alcune mie poesie sonore. Nel CD di KLANG! ci sono due mie poesie sonore inedite: Piccolo campionario di suoni bianchi (0'57") e Approssimazioni al nulla (0' 42"), testo ispirato al gioco del metagramma di Lewis Carroll. Per l'Alfabeterie (vol. 2) - da un'idea di Francesco Selvi, a cura dello stesso Selvi e Alessio Galbiati - 21 parole, 21 narrazioni, 21 opere sonore dalla A alla Z, ho fatto un omaggio sonoro a Raymond Queneau intitolato D di Dieci esercizi di stile sulla lettera D puibblicato sulla rivista digitale di cultura cinematografica "Rapporto confidenziale" il 9 ottobre 2017. L'omaggio si può ascoltare cliccando qui. Per ulteriori info potete vedere il pdf che illustra questa mia performance sonora cliccando qui. Per le mie mostre di poesia visiva, cliccate qui. Per i miei libri-oggetto, cliccate qui. Per le mie perfomance, cliccate qui. Per le video-poesie, cliccate qui. HOME PAGE TèCHNE RACCONTI POESIA VISIVA |