Paolo Albani Il testo Le svagate stagioni è una raccolta di 40 pseudo-haiku, dieci per ogni stagione dell'anno, in forma di ossimori nascosti. Ogni verso è formato da una coppia di parole che, al loro interno, nascondono altre due parole che formano un ossimoro, cioè l'unione paradossale di due termini antitetici. Ad esempio nei versi di questo pseudo-haiku primaverile:
Quisquilie nella landa sono nascosti gli ossimori: qui-là;
mono-pan
e seri-ilari. ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Giampaolo
Dossena, Ossimoro
nascosto, voce dell'Enciclopedia dei giochi, Torino, Utet,
1999,
vol.
II, pp. 847-848, ripresa, leggermente modificata, nel dizionario dello
stesso Dossena,
Il dado e l'alfabeto, Bologna, Zanichelli, 2004. Si veda poi Paolo Albani, Ossimori nascosti, "L'Indice dei libri del mese", 7, luglio 1996, p. 51. Altri riferimenti sul gioco degli "ossimori nascosti" in vari articoli di Giampaolo Dossena: Ossimori nascosti, "Tuttolibri-La Stampa", 18 luglio 1987, p. 8: E poi anche Ennio Peres, Acute sciocchezze, "Linus", 9, settembre 1995, pp. 76-77: In una lettera del 12 settembre 1995 (scritta a macchina, com'era sua consuetudine), Dossena mi scrive a proposito delle mie Le svagate stagioni: * * *
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