a cura di Tania Lorandi Libreria & Galleria d'Arte Derbylius, Milano 8-30 settembre 2010 Per ulteriori informazioni sulla mostra cliccate qui. ________________________________ La mostra è stata riproposta anche a Barcellona presso la La Createca (c/ Comte Borrell, 122) da venerdì 20 luglio 2016. ____________________________________
Paolo Albani Nota sullo stuzzicadente di Jarry La visionarietà di
Alfred Jarry, che si nutre di un
bagaglio sacrilego e blasfemo di simboli magico-poetici, ci invoglia a
riconoscere nello stuzzicadenti un simbolo
perdente in duplice senso.
Da un lato lo è in senso letterale poiché se scomponiamo come si fa nelle sciarade il termine «perdente» - per dente - ne risulta valorizzata la sua funzione specifica, il suo uso pratico, materiale. E non è un caso che ciò si decanti attraverso un gioco di parole, terreno dove l’ambiguità, gli slittamenti e i travisamenti, le perfidie nonsensiche del linguaggio trovano una sponda energetica che affascinò lo stesso Jarry. Dall’altro lato l’idea dello stuzzicadenti come simbolo perdente muove dal fatto che Jarry chiese lo stuzzicadenti in una circostanza estrema quanto improrogabile, nel momento in cui cioè si apprestava a lasciare questo mondo, ovvero nell’attimo in cui, suo malgrado, ancora giovane, si disponeva a rivestire il ruolo di soggetto perdente la vita, intenzionato con quella richiesta provocatoria a mettere in ridicolo, a sbeffeggiare la tragica banalità della morte. Paolo Albani Simbolo perdente, 1981-2002 stuzzicadenti su asta metallica, cm25x35 Questa opera è stata esposta anche nella mostra ABSZURD KIRÁLYSÁG. A TRUANT ART PARODISZTIKUS VILÁGA (UN REGNO ASSURDO. IL MONDO PARODICO DELL'ARTE TRUANT) [in inglese "truant" è il ragazzo che marina la scuola, sinonimo di "lavativo, pigro, svogliato"] a cura di Gréta Garami e Tania Lorandi Galleria d'arte Műcsarnok di Budapest 16 giugno - 17 settembre 2023 HOME PAGE TèCHNE RACCONTI POESIA VISIVA |