In questa pagina raccolgo
a titolo puramente narcisistico
alcune citazioni strambe,
curiose, infedeli che mi riguardano,
pescate in testi letterari vari
(romanzi, racconti, ecc.).

 
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Lo scrittore Stefano Tonietto nella sua
Letteratura latina inesistente.
Un'altra letteratura latina
che non avete studiato a scuola
(Quodlibet Compagnia Extra 2017)
mi cita in due note riguardanti
il libro Etymologiae di C. Aelius
Aurelius Smagratius Volpilius Maximus
il Giovane, grammatico di una qualche
levatura vissuto nel III secolo
dell'era cristiana:

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Come studioso di lingue inventate
sono citato nel romanzo di Adrián N. Bravi
L'idioma di Casilda Moreira
(Exòrma 2019), dove sono presentato
come l'estensore della prefazione
a un libro inesistente:




pagina 12


pagina 181


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Ancora lo scrittore Stefano Tonietto nel suo
Altri dodici Cesari (Exòrma 2022)
mi annovera fra gli illustri estimatori
del dodicesimo libro dell'Historiola
Augustula ("Piccola storia imperiale"
o "Storiella imperiale")
di C. Vanesius Suetoniectus,
una raccolta di vite imperiali
del II e III secolo d.C.:





pagina 147

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Nel libro curato da Stefano Tonietto
Poesia demenziale da Ferdinando Ingarrica
a oggi (Quodlibet Compagnia Extra 2024)
sono riportate tre ingarrichiane da me scritte
per Umberto Eco, lette alla libreria Laterza
a Bari durante la presentazione
della plaquette N. 41 della Biblioteca Oplepiana
intitolata Passar la lunga sera sulla terra.

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