JOURNEY INTO THE WORD a cura di Fernando Andolcetti,
16 febbraio-11 marzo 2007 Catalogo edito da Fondazione Cassa di
Risparmio della
Spezia, Fondazione Eventi s.r.l. Unipersonale e
Testi di
La mostra Viaggio nella parola /Journey into the Word, organizzata alla Spezia dal Circolo Culturale /Galleria “Il Gabbiano” – Arte Contemporanea, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia / Fondazione Eventi s.r.l. Unipersonale, vede la partecipazione dei più noti poeti visivi italiani e stranieri e di altri artisti che nella loro ricerca hanno preso in considerazione la parola quale elemento determinante il loro linguaggio e la loro poetica. Gli organizzatori infatti non hanno inteso promuovere una mostra di sola “poesia visiva”, ma concentrare l’attenzione sul segno grafico della scrittura come segno primigenio, puro ed essenziale, così da far divenire la sola “parola”, il più delle volte senza l’ausilio di altri sostegni figurativi, principale contenuto e forma estetica allo stesso tempo. L’esposizione è articolata in tre sezioni distinte e prevede inoltre un omaggio all’artista italiano Alighiero Boetti (Torino 1940-Roma 1994), che si è particolarmente contraddistinto per l’uso della parola nella sua complessa ricerca artistica concettuale. Le due sezioni documentarie, suddivise cronologicamente in: Poesia figurata. Dai poeti alessandrini a Mallarmé – una documentazione di esempi del mondo greco, latino, medievale, fino al secolo XIX, di figurazione verbale – (allestita presso il Liceo Classico Statale “L. Costa” della Spezia). Sono presenti: Simia di Rodi (IV a.C.), Teocrito (c. 310–c. 250 a.C.), Dosiada di Creta (c. 200 a.C.), Porfirio Optaziano (IV sec. d.C.), Venanzio Fortunato (VI sec d.C.), Josephus Scottus (VIII sec.), Alcuino (VIII sec.), Rabano Mauro (c. 784–856), Eugenio Vulgare (sec. X), François Rabelais (1494–1553), Giovanbattista Marino (1569–1625), Robert Angot (1581–post 1634), Johann Praetorius (1672), Pascasio di San Giovanni (1674), Simon Polockij (seconda metà sec. XVII), Ermanno di Santa Barbara (1687), Lewis Carrol (1832–1898), Stéphane Mallarmé (1842–1898). Avanguardie del Novecento. Da Mallarmé alla Poesia Concreta – una documentazione di esempi delle Avanguardie Storiche, che hanno continuato e accentuato la ricerca artistica verbo-visiva (allestita presso la Galleria “Il Gabbiano” – Arte Contemporanea, La Spezia). Sono presenti: Stéphane Mallarmé (1897), Christian Morgenstern (1906), Corrado Govoni (1915), Guillaume Apollinaire (1916), Filippo Tommaso Marinetti (1919), Theo Van Doesburg e Kurt Schwitters (1922), Man Ray (1924), El Lisickij (1927), Eugen Gomringer (1954), Decio Pignatari (1957), Rolando Azeredo (1957), Haroldo De Campos (1958), Gerhard Rühm (1958), Carlfriedrich Claus (1962), Franz Mon (1963), Jan Hamilton Finlay (1964), Adriano Spatola (1966), Emmett Williams (1969), Seiichi Niikuni (1979). Infine la terza sezione (allestita presso la Fondazione Cassa di Risparmio, della Spezia), ad invito, divisa in: Viaggio nella parola. Artisti contemporanei italiani, presenti più di cinquanta artisti italiani e Viaggio nella parola. Artisti contemporanei stranieri, presenti più di trenta artisti stranieri. Ottantacinque esponenti della Poesia Visiva, Poesia Concreta, Fluxus, Concettuale. All’interno di quest’ultima sezione è stato inserito l’omaggio ad Alighiero Boetti, con opere provenienti da collezione privata. Gli artisti italiani presenti sono: Vincenzo Accame, Paolo Albani, Fernando Andolcetti, Nanni Balestrini, Paolo Barrile, Alessandro Benfenati, Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Irma Blank, Sergio Borrini, Carlo Canè, Emma Caprini, Ugo Carrega, Luciano Caruso, Bruno Cassaglia, Sergio Cena, Giuseppe Chiari, Cosimo Cimino, Mario Commone, Mario Diacono, Chiara Diamantini, Marcello Diotallevi, Gio Ferri, Giovanni Fontana, Delio Gennai, Elisabetta Gut, Emilio Isgrò, Ketty La Rocca, Arrigo Lora-Totino, Ruggero Maggi, Mauro Manfredi, Lucia Marcucci, Stelio Maria Martini, Plinio Mesciulam, Eugenio Miccini, Nadia Nava, Anna Oberto, Martino Oberto (OM), Luciano Ori, Giulio Paolini, Luca Maria Patella, Giancarlo Pavanello, Giuseppe Pellegrino, Michele Perfetti, Lamberto Pignotti, Gian Paolo Roffi, Giovanna Sandri, Sarenco, Berty Skuber, Luigi Tola, Emilio Villa, Rodolfo Vitone, William Xerra. Gli artisti stranieri presenti sono: Fernando Aguiar (Portogallo), Eric Andersen (Danimarca), Alain Arias Misson (Francia), Maryse Aspart (Francia), Julien Blaine (Francia), Jean-François Bory (Francia), Dmitry Bulatov (Russia), Antonio Cares (Cile), Henri Chopin (Francia), Philip Corner (USA), Hanne Darboven (Germania), Augusto De Campos (Brasile), E. M. De Melo e Castro (Portogallo), Jean Dupuy (Francia), Ken Friedman (USA), John Furnival (Inghilterra), Heinz Gappmayr (Austria), Tanabu Hiroschi (Giappone), Alison Knowles (USA), Jirì Kolár (R. Ceca), Jackson Mc Low (USA), Henning Mittendorf (Germania), Keiichi Nakamura (Giappone), Clemente Padin (Uruguay), Takako Saito (Giappone), Mary Ellen Solt (USA), Chima Sunada (Giappone), Mark W. Sutherland (Canada), Shohachiro Takahashi (Giappone), Ben Vautier (Francia), Edgardo Antonio Vigo (Argentina). La mostra Viaggio nella Parola è articolata anche come evento didattico, introduttivo alla mostra, quindi all’affascinante rapporto che da sempre intercorre tra la parola scritta e le ricerche verbo-visive, in particolar modo contemporanee: lezioni e incontri preliminari con gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori della Spezia, visite guidate, laboratori; con un rapporto privilegiato oltre che con il Liceo Classico Statale “L. Costa”, che ha ospitato parte della sezione documentaria e con l’Istituto “Cardarelli” - Liceo Artistico, con il progetto di produrre un laboratorio didattico specifico. Nell’ambito della mostra, tra le iniziative collaterali,
martedì
6 marzo 2007 alle ore 17.30, la presentazione, a cura di Bruno
Corà,
presso il CAMeC – Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia
(p.zza
C. Battisti 1), del libro Ketty La Rocca, i suoi scritti, che
presenta
un ampio repertorio di inediti dell’artista – presente in mostra con un
suo libro d’artista – nata alla Spezia nel 1938 e morta a Firenze nel
1976,
edito nel dicembre 2005 da Martano Editore (Torino), a cura di Lucilla
Saccà, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso il
Dipartimento
di Storia delle Arti e dello Spettacolo dell’Università degli
Studi
di Firenze.
Paolo Albani, Menu di parole, 2006 In alto da sinistra verso destra:
La mostra è stata esposta dal 10 gennaio all'11 febbraio 2009 allo Studio Gennai di Pisa. Vedi l'invito cliccando qui. HOME PAGE TèCHNE RACCONTI POESIA VISIVA |