TESTO A FRONTE
37 IMMAGINI PER 37 RACCONTI
Galleria Porta Latina
via Latina 15A, Roma
2 marzo - 5 aprile 2014
Catalogo Achillea Felix
a cura di Andrea Carraro e Tiziana D'Acchille
realizzato in occasione della mostra delle opere pubblicate
su succedeoggi.it
Il mio racconto, intitolato L'ora soggettiva, contenuto nel catalogo,
e uscito su succedeoggi, è questo:
Nella piazza principale della
città di Denbigh, nel nord del Galles, c'è un campanile con un grande orologio
circolare incastonato su una sola facciata. Se guardate l'orologio del
campanile standogli di fronte in linea retta, avrete l'ora precisa di quel
momento, cioè del momento in cui state guardando l'orologio. Ciò significa che
l'orologio, osservato da quella posizione, e soltanto da lì, segnerà l'ora
ufficiale in vigore a Denbigh, e in tutto il Galles.
Se però vi spostate appena
di dieci passi a destra, e vi fermate davanti al portone della casa
dell'attuale sindaco della città, allora l'orologio, facendo leva sulle
medesime due lancette terminanti con una punta metallica a forma di cuore e gli
stessi numeri in stile romano, simili a quelli del più noto orologio della
torre del Big Ben, mostrerà distintamente l'ora di Parigi.
Se poi invece vi
posizionate sul lato opposto del campanile, cioè sulla sua sinistra, sempre
percorrendo pressappoco dieci passi, così da dare le spalle al pub più famoso
della città, l'orologio assumerà una strana configurazione ottica indicando
l'ora esatta di New York.
Ma c'è di più. Girando
intorno alla piazza, che è rettangolare, ogni dieci passi circa si noterà che
l'ora del campanile di Denbigh cambia, si trasforma, non è mai la stessa,
mostrando a seconda della visuale l'ora di una città straniera sempre diversa,
anche dell'Asia e dell'Africa.
L'Ufficio del Turismo di
Denbigh ha stampato un volantino pubblicitario con la foto a colori della piazza
vista dall'alto; sulla foto sono riportate le ore, ognuna abbinata al nome di
una città, che si possono leggere osservando l'orologio del campanile da
differenti angolazioni della piazza. Sul volantino è segnata - particolare
curioso - anche l'ora di Bergamo, certo per via del gemellaggio sancito di
recente fra la città lombarda e Denbigh.
La vera singolarità
dell'orologio del campanile di Denbigh è tuttavia un'altra: in qualunque punto
della piazza voi siate, esso vi mostra, se lo guardate a occhi chiusi, un'ora
speciale. Gli abitanti di Denbigh, che sono molto affezionati all'orologio del
loro campanile tanto da pagare volentieri una tassa, sia pure modesta, per la
sua manutenzione, dicono che quella è un'ora soggettiva, arbitraria, «l'ora che
ognuno si sente dentro».
L'opera di Lino Fois, intitolata Apparecchio crono-fotocalligrafico del 2013
(46 x 10 x 18 cm, legno, colori acrilici, rame, ferro, fotografia,
carta, inchiostro), che illustra il mio racconto, è questa:
Paolo Albani e Lino Fois davanti all'opera
Apparecchio crono-fotocalligrafico (2013) di Fois
il 2 marzo 2014, giorno dell'inaugurazione della mostra
Testo a fronte presso la Galleria Porta Latina di Roma.
Foto di Dino Ignani.
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