LA SOGNATRICE A COMANDO
Fra i pazienti dello psicanalista
Friedrich Rhümkorf, un allievo
di Freud che per molti anni esercitò a Graz, c'era Anna
Bachmann
il cui nome è legato al caso della cosiddetta «sognatrice
a comando». Dattilografa in una piccola fabbrica di laterizi, la
donna possedeva doti speciali di sognatrice: di notte era in grado di
sognare
qualsiasi storia le avessero raccontato da sveglia; riusciva a
riprodurla
pari pari in sogno, senza dimenticarsi di nulla, mantenendo l'esatta
successione
degli avvenimenti così come le erano stati descritti. aprile 2006
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Una curiosità. Postato da Francesco il 18 dicembre 2010 nel sito
http://www.botulinux.net/8e49/, esce un post scritto, dove si dice, "grazie
alla collaborazione di Thomas Bernhard, di Paolo Albani e del
Pokémon Hypno, che ringrazio".
Il post è questo: LA STRANA STORIA DI
MARIO HAUMER
Ieri mi han
raccontato una storia, che è poi la storia di Mario Haumer, o
più precisamente la storia di Mario Haumer che quando aveva fame
aspettava che le persone si addormentassero, ché lui mangiava i
sogni delle persone che si addormentavano, è una storia
raccontata anche in alcuni importanti testi che approfondiscono la
scienza della psicologia dei sogni, o - come alcuni preferiscono
chiamarla - sognologia, testi spesso andati perduti, ma che ancora
vengono citati dagli studiosi del campo. Poi, mi han raccontato, Mario Haumer per un certo periodo è stato in cura dal famoso psicanalista Friedrich Rhümkorf, specialista conosciuto soprattutto per gli anni passati a studiare di che materia sono fatti i sogni, e lì ha incontrato Anna Bachmann, nota come la sognatrice a comando. Aveva doti speciali di sognatrice, di notte era in grado di sognare qualsiasi storia le avessero raccontato da sveglia, senza dimenticare nulla, di quel che le avevano raccontato. Era in cura dal famoso psicanalista Friedrich Rhümkorf perché spesso quei sogni che le avevano raccontato durante il giorno, non le piacevano, somigliavano troppo alle persone che le chiedevano di sognare al posto loro, e lei, la sognatrice a comando, non riusciva a sognare i suoi, di sogni. I due, mi han raccontato, durante il soggiorno presso la clinica del famoso psicanalista Friedrich Rhümkorf, si sono innamorati, e il loro amore, durante il soggiorno presso la clinica del famoso psicanalista Friedrich Rhümkorf, sembrava sperso in mezzo al nient’altro a galleggiare, mentre la cura, intanto, sembrava non portare da nessuna parte, o forse verso il disastro, non si sa. E invece una notte, la notte di natale, si erano addormentati insieme, e lei, la notte di natale, aveva sognato i sogni che si sognano la notte di natale. Quella notte, la notte di natale, lei era finalmente riuscita a sognare un sogno che fosse solo suo. E lui, lui non aveva mai mangiato così bene. HOME PAGE TèCHNE RACCONTI POESIA VISIVA |