OMAGGIO A UNO SCRITTORE OULIPIANO ALLA MANIERA DI TOTI SCIALOJA Alliance Française di Bologna 20 gennaio 2012 Ho scritto un breve omaggio dedicato a un grande scrittore oulipiano, l’ho fatto alla maniera di Toti Scialoja che scrive versi regolati su una combinazione intensamente ferrea di suoni simili, versi come questi: Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino tanto va la gotta al tardo che si sfascia lo scarpino tanto va la ghetta al sardo che l’allaccia sul gradino eccetera eccetera. Ecco il mio omaggio: Reimpianto quel che ho. Reco e sondo, perché no? Rei i monti, le chine no. Rado e mondo, ma a che pro. Remo e affondo? Questo no! Rende meno fin che può. Rimo e annodo? Che ne so! Reinvento quel che do. Reclamando questionò. Re a modo qui suonò. Riempio il tempo, questo fo. Reo il mondo s’acquetò... Raymond Queneau. ________________________________________________________
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