DALLA «FONDAZIONE ROMA» Lauretta Colonnelli «RITRATTI DI POESIA»: incontri, letture e alla fine De Gregori Protagonisti tra i poeti presenti Alba Donati, Claudio Damiani, Daniela Attanasio, Paolo Febbraro, Dunya Mikhail Può anche capitarvi di
incontrare un signore che vive in questo modo: lavora all'Opificio di
letteratura potenziale, è console magnifico dell'Istituto di
patafisica vitellianense, insegna Linguistica fantastica presso la
facoltà di Scienze inutili di Barcellona, dirige la nuova serie
di Tèchne, rivista di
bizzarrie letterarie e non. Questo signore si chiama Paolo Albani e non
può che essere un poeta. Chi vuole conoscerlo, lo può
trovare questa mattina al tempio di Adriano in piazza di Pietra
(ingresso libero), dove si svolge la sesta edizione di «Ritratti
di Poesia», la grande festa in versi promossa dalla Fondazione
Roma e diventata con gli anni uno degli appuntamenti culturali
più seguiti della capitale approfondendo i nessi con le altre
forme d'arte, dalla musica al teatro, dalla fotografia alla pittura. La
rassegna, curata da Vincenzo Mascolo, si snoda nell'arco dell'intera
giornata, con letture, incontri con le case editrici e le riviste di
poesia, una galleria di ritratti fotografici realizzati da Dino Ignani,
il teatro-poesia di Mariangela Gualtieri. Max Ciogli, artista e
compositore, ha creato all'interno del Tempio la scenografia che
farà da sfondo alle esibizioni di importanti autori italiani e
stranieri e dell'attore Ugo Pagliai che proporrà alcune poesie
sulla Shoah, tratte dal libro «La notte tace» (edizioni
Belforte) e scelte per la vigilia della Giornata della Memoria. Il via
alle 9,30, con il poeta diciannovenne Luca Manes che affronterà,
insieme a Maria Grazia Calandrone, gli studenti dei licei romani con
commenti sulla necessità della poesia e istruzioni sull'uso del
superfluo. Poi Emmanuele Emanuele, ideatore dell'iniziativa,
aprirà ufficialmente la giornata con la consegna del premio
Fondazione Roma-Ritratti di poesia. «Abbiamo deciso - dice
Emanuele - di proseguire il nostro viaggio alla scoperta delle altre
culture, dall'Iraq all'Irlanda, dal Messico agli Stati Uniti e abbiamo
sottolineato ancora una volta il nesso inscindibile tra la parola e la
musica». Infatti, mentre lo scorso anno la rassegna fu conclusa
da Lucio Dalla, questa sera alle 19,45 salirà sul palco
Francesco De Gregori, che canterà alcuni pezzi storici del suo
repertorio. Nel corso della giornata si alterneranno autori come Alba
Donati (uno dei testi più belli e conosciuti è il suo
«Non in mio nome» pubblicato per le edizioni Marietti nel
2004 e vincitore di numerosi premi), Giorgio Linguaglossa, Roberto
Piperno, Irma Immacolata Palazzo, Massimo Gezzi, Luigia Sorrentino,
Anna Toscano, Anna Maria Carpi, Claudio Damiani, Carlo Carabba, Daniela
Attanasio, Paolo Febbraro. Insieme a loro anche l'irachena fuggita in
Usa Dunya Mikhail, l'irlandese Bernard O' Donoghue, e il messicano
Jorge Esquinca.
"Corriere della Sera", 26 gennaio 2012, pagina 16. ___________________________________
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