Fantasmagorie Parole in bianco Biblioteca Oplepiana, plaquette n. 19 (2000) Parole in bianco. Un omaggio agli spazi bianchi delle poesie di Stéphane Mallarmé, al Coltello senza lama, al quale manca il manico di Georg Christoph Lichtenberg e alla Prima comunione di fanciulle affette da clorosi in una giornata di neve di Alphonse Allais, al capitolo diciottesimo del volume nono del Tristram Shandy, al «libro su niente» sognato da Gustave Flaubert, alle pagine bianche dei libri scozzesi raccontate da Julio Cortázar, alla «Pagina inedita non scritta di Samuel Beckett» in Quo lapis? di Lino Di Lallo e alla riga inesistente offerta al tipografo da Giorgio Manganelli. Le parole-fantasma delle due poesie che seguono hanno a che fare con la letteratura potenziale:
Limatura poetica se•la•poesia•assume•la•forma
Variazioni aperte un•nodo•di•variazioni•aperte
Riferimenti: Paolo Albani, Fantasmagorie. Parole in bianco, Biblioteca Oplepiana n. 19, Edizioni OPLEPO, Napoli, 2002, fuori commercio.
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