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DIALOGO DI UNO SCRITTORE CON LA SUA PAGINA BIANCA
uno scrittore una pagina bianca
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SCRITTORE Senti un po’ bianchezza, vorrei affrontare il problema una volta per tutte. Sono stufo di girarci intorno, senza concludere nulla, mi viene un nervoso che... E poi guardati! Da circa un mese hai sempre la stessa espressione: distaccata, assente. Non fai mai una grinza, impassibile. Ti sembra giusto lasciarmi in questa indeterminatezza? Sei la pagina più crudele che abbia mai conosciuto!
PAGINA BIANCA […]
SCRITTORE È da tempo che ti osservo, stronzetta! Non sei cambiata di un millimetro, sei rimasta sempre la stessa, impeccabilmente vuota, inerte. Si può sapere cosa ti prende? Ce l’hai con me? Se almeno ti sforzassi di darmi una mano, di suggerirmi una parola, una parolina soltanto in modo che io possa iniziare a scrivere e sbloccarmi, porca troia. Non credo di chiederti troppo.
PAGINA BIANCA […]
SCRITTORE Hai proprio un pessimo carattere. Ma perché, accidenti, sei così ostinata, intrattabile.
PAGINA BIANCA […]
SCRITTORE Già, ma tu che vuoi saperne del blocco dello scrittore. Tu sei solo una pagina bianca, una paginetta imberbe, felice di recitare il copione odioso dell’assenza di idee, dell’astinenza creativa. È questo il ruolo che ti s’addice meglio. Ascoltami carina, a me non m’incanti: tu ci prendi gusto, ci godi a innervosire gli scrittori con il blocco dello scrivere. Sei una sadica, ecco la verità!
PAGINA BIANCA […]
SCRITTORE Non reagisci? Bene, perfetto, allora sai cosa faccio adesso, verginella immacolata? Scrivo qualcosa a caso, butto giù lì una frase senza senso, assurda, magari piena di errori di ortografia, solo per avere il pretesto di agguantarti, accartocciarti e scaraventarti dentro il cestino.
PAGINA BIANCA […]
SCRITTORE Non hai niente da dirmi, eh? Ma brava la signorina candore! Che classe! Che controllo!
PAGINA BIANCA […]
SCRITTORE Forse ti comporti così perché ti senti superiore alle angosce di uno scrittore che ha il blocco dello scrivere, non è vero? La principessina del bianco non si sporca con certe frustrazioni.
PAGINA BIANCA […]
SCRITTORE O forse più semplicemente te ne freghi di finire dentro il cestino, tanto anche lì, per quanto ammaccata e ridotta male, resti sempre quella che sei: una pagina bianca.
PAGINA BIANCA […]
SCRITTORE Comunque ora basta, cazzo! Mi hai stancato con il tuo silenzio. Addio, signorina «non toccarmi», ti lascio al tuo pallore, vado a scrivere al computer!
PAGINA BIANCA […]
FINE _______________________________________
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Questo testo, con alcune modifiche, è stato ripubblicato nel mio libro Il complesso di Peeperkorn. Scitti sul nulla, edito da Italo Svevo Editore nella collana "Piccola Biblioteca di Letteratura inutile", ideata e curata di Giovanni Nucci.
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