Paolo Albani
UN CLAMORE 
LESSICALE
poemetto nascostamente ossimorico*

 
 




          dentro l'escoriazione degli accadimenti balzati alla ribalta di una stagione impacciata, mi soppiantò - intriso com'ero di paradisi sfitti - il capriccio d'avventurarmi sullo scomodo pendìo delle mai svelate dimostrazioni di un astrologo disperatamente in cerca di comete mattarelle e di altre corposità stellari
          fu così che scoprii, sollevandomi dal mio stato depresso, le imperfezioni di un linguaggio dannoso, insignificante, quasi una scazzottatura di parole, dispoglio di amenità esplodenti, montagne d'indiscrezioni sottintese da raffrontare con l'episteme di dogmatiche categorie, tanto che la sintesi contornata dalla serenità di un allestimento lenticolare oltre che da un certo realismo omerico mi parve il preambolo di una mozione distesamente scritta da qualcuno in alto nell'accademia dei tuareg oppure dallo zelota di un ateneo compassato
          sebbene maledicessi l'impresa, tralasciata la tentazione di svuotarmi della mia disparità rinunciataria, parimenti incolmabile, pensai che il profondo afflusso di quel fraseggio con molte cadute in sirte, carezzevole ed assorbente, avrebbe lasciato nella più alberata discontinuità il mio amore per le favole che consideravo romantiche novelle, disfasìe dei sogni malinconici di un abbiente signorotto

 

* Legenda degli ossimori nascosti:

clamore/lessicale: more-less (in inglese); dentro/escoriazione: entro-esco; accadimenti/balzati: cadi-àlzati; stagione/impacciata: agi-impacci; soppiantò/intriso: pianto-riso; capriccio/avventurarmi: apri-tura; paradisi/sfitti: radi-fitti; scomodo/pendìo: omo (nel senso di «uomo»)-dio; svelate/dimostrazioni: vela-mostra; astrologo/comete: go-come (in  inglese); disperatamente/corposità: mente-corpo; mattarelle/imperfezioni: tare-perfezioni; stellari/depresso: ella-esso; scoprii/sollevandomi: copri-leva; linguaggio/dannoso: aggio-danno; insignificante/scazzottatura: fìca-cazzo; parole/dispoglio: paro (presente del verbo «parare» nel senso di «addobbare»)-spoglio; amenità/contornata: ita-tornata; esplodenti/montagne: lode-onta; indiscrezioni/sottintese: screzi-intese; raffrontare/episteme: affronta-teme; dogmatiche/categorie: dog-cat (in inglese); sintesi/serenità: tesi-sereni; allestimento/lenticolare: lesti-lenti; realismo/omerico: reali-meri; preambolo/qualcuno: ambo-uno; mozione/zelota: ozio-zelo; scritta/distesamente: ritta-distesa; accademia/tuareg: mia-tua; ateneo/compassato: neo-passato; sebbene/maledicessi: bene-male; impresa/tralasciata: presa-lasciata; tentazione/rinunciataria: tenta-rinuncia; svuotarmi/incolmabile: vuota-colma; disparità/parimenti: dispari-pari; profondo/afflusso: fondo-flusso; fraseggio/sirte: rase-irte; carezzevole/assorbente: carezze-sorbe (nel senso di «percosse»); lasciato/discontinuità: iato-continuità; alberata/amore: albe (nel senso di «bianche»)-more; favole/disfasìa: fa-disfa; romantiche/novelle: antiche-nove; sogni/signorotto: so-ignoro; malinconici/abbiente: mal-bien (in francese).


TERRA del FUOCO, 34, febbraio 1991.



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