BauSette

Contenitore di cultura contemporanea.
Aperiodico in edizione limitata di 150 copie originali, numerate e firmate dagli autori.

Oggi, che non sembra più possibile provare stupore - il mondo ha accumulato troppa esperienza per sorprendersi ancora? - e che non esiste più una teoria generale adeguata ad analizzare e trovare soluzioni alla crisi culturale contemporanea, BAU, in un misto di ostinazione e incoscienza, dà vita con questo settimo numero ad una nuova azione utopica il cui tema sotterraneo, da rintracciare tra i molti contributi, è per l'appunto la sorpresa.

Malgrado tutto, le arti (o gli ibridi che vanno formandosi e che ancora non sappiamo denominare) rimangono uno strumento per cercare di comprendere e descrivere la complessità e il precario equilibrio della civiltà che stiamo vivendo. Tra gli interessi del Contenitore BAU c'è l'occuparsi di elementi controversi, delle relazioni e separazioni sociali, delle conseguenze degli scontri e intese tra le culture, delle metamorfosi dei linguaggi di comunicazione nel loro proteiforme configurarsi, delle possibilità di ricerca linguistica e dei nuovi materiali e tecnologie attraverso cui queste si esprimono.

L'intento è di far crescere visioni inedite, alternative e impreviste, in cooperazione con esponenti dei vari campi di ricerca e del sapere. La partecipazione a BAU, che vede l'apporto di esperienze, attitudini, identità e età differenti, si va facendo sempre più ampia e diversificata. Questo crescente interesse e voglia di condivisione ci conforta nei confronti della stupidità di chi ottusamente gestisce posizioni di potere. Attendiamo, per i prossimi numeri, di essere ulteriormente sorpresi dalle vostre proposte.

______________________________